Southland Country Band
X-Hero
Animals And Friends
Fabio Stevie Ulliana & Off Limits Band
Chei Dai Cridens
Whoresnake
Leaf Hound
Breakfast In Dead
Contest Giovani Bands
BOE
Stone Cold
Clearwater Creedence Revival
Southland Country Band
Si esibiranno
venerdi 12 luglio ore 20,00
SOUTHLAND aprirà la 22^ edizione del Festival di Brudstock con un repertorio che spazia tra le più grandi hits di Creedence, Eagles, Johnny Cash, Dolly Parton, John Denver, Elvis, Janis Joplin & altre icone appartenenti ai classici COUNTRY anni '60-'70. Tre voci, due chitarre, un basso e una batteria: SOUTHLAND è il giusto mix di energia e creatività musicale targato “made in USA”!
SOUTHLAND è la Country Band di Pordenone, un quintetto elettro-acustico esplosivo e coinvolgente che ama divertirsi e far divertire con uno spettacolo dal vivo, che spazia dai grandi Classici della Country Music alle Hit più moderne.
LIVE ON STAGE: Southland - Country Band
PAOLA BRISOTTO - Voce
MANUEL VERARDO - Chitarra & cori
ALESSANDRO CECCHIN - Chitarra, voce & cori
ALBERTO MORELLO - Basso
MANUEL PICCOLO - Batteria
X-Hero
Si esibiranno
venerdi 12 luglio ore 21,15
Gli X-HERO sono nati ufficialmente nel 1981 con il nome di AXE HERO e sono certamente una delle prime Hard’n’Heavy metal bands apparse in Italia.
Costituiti dall'asse portante dei Galliazzo brothers, Mirko DeFox alla voce e David Johansen alla batteria debuttano con la prima demotape immediatamente (intitolata "Drive in metal" e registrata artigianalmente in sala prove) raccogliendo i primi tiepidi riscontri dalle primordiali fanzines. Nell'83 esce la prima vera demo intitolata "Brainstorm" che contiene due
songs che ricevono subito complimenti entusiastici, vale a dire "Lovin'Japan"e "Countryside".
Inizia un intensa attività live che porta i nostri ad aprire come gruppo"spalla" le serate a personaggi del music system televisivo come Jo Squillo, Garbo, i comici Gigi &Andrea e la soubrette Alba Parietti. Dopo poco tempo sull'onda di un soddisfacente entusiasmo la band pubblica una nuova cassetta demo "It'Rock (Against all)" che riscuote importanti e positive recensioni su tutti i migliori Rock magazines, da ricordare alcune pubblicazioni; nel magazine
"Metal Forces"considerato la Bibbia metallica britannica, su "Shock Power"zine tedesca, su "Barst"in Belgio. Il gruppo si guadagna un ottima fama live grazie alle performances agli heavy metal fest di Padova (con Crying Steel, Hocculta e Devils Claw) e Verona dove viene presentato uno show molto shockante, con modelle seminude e culturisti travestiti da giustizieri.
Nell'1985 gli Axe Hero vengono contattati dalla label americana King Klassik Records (Hellcatz, Wrath) che invita la band a partecipare con un brano alla compilation di nuove bands emergenti. Il duo dei Galliazzo brothers recluta il vecchio e fidato Dave Moby alla chitarra in coppia con l'ex Captain Kill (in seguito Xipe) Piero Albanese e con al basso Cesco Laperni, entrano nei prestigiosi studios Space Station ed incidono la canzone "Come back".
Il disco della label americana non verrà realizzato ed il brano viene così incluso nella tape "3°act" (1986) la prima a nome X-HERO, che presenta anche la nuova line-up con Alex Stornello alla chitarra (proveniente da una band italoamericana distaccata presso la base N.a.t.o. di Napoli) ed al basso e tastiere Paul Blondie Gidoni.
Arrivano recensioni entusiastiche da mezzo mondo sopratutto dagli States dove il magazine rock più venduto "Aardshock America" tributa a Mirko De Fox la palma di migliore vocalist europeo in campo Metal, da ricordare il mag.peruviano "Cuero negro", il brazilero "Rock Brigade", il portoghese "Brigada metal power" e il nipponico e ipercommerciale"Burrn".
In questo periodo alcune registrazioni tratte dalle prime due demo degli AXE HERO vengono riversate in un master e stampate in formato vinile a 33 giri senza autorizzazione della band.
Mirco Galliazzo attraverso una azione legale blocca la circolazione e distribuzione dell'album.
Mirko e soci entrano nell'Aprile '87 negli "Space Station studios"e registrano il debut album omonimo che verrà pubblicato a Settembre dall'etichetta romana Fly by Night con distribuzione Dischi Ricordi (http://it.wikipedia.org/wiki/Dischi_Ricordi). La stampa italiana esalta subito il disco e la band (“Ciao 2001”, "Metal Shock","la rivista H.M.","Flash","Tuttifrutti"...) anche programmi radiofonici importanti (radio RAI, Radio Peter Flowers...) trasmettono le canzoni degli eroi, mentre la prima tiratura in vinile viene esaurita in poco tempo. I consensi positivi portano alla ristampa su vinile ed alla realizzazione di un numero limitato di copie in cassetta e compact disc con distribuzione Fly by Night e in Europa con Neat Records (famosa label inglese che ha lanciato Venom, Tygers of Pan Tang, Jaguar...).
La promozione live dell'album porta gli X-HERO ad esibirsi in tutto il nord Italia, apparendo inoltre come special guest di supporto ai mitici metallers inglesi SAXON a Verona, mentre salterà da lì a poco la data annunciata con un altro mostro sacro come Iggy Pop a causa di problemi di line-up.
L'album viene richiesto e distribuito in Sud America, principalmente in Brasile e Argentina.
I due fratelli Galliazzo per l'ennesima volta rinnovano la formazione della band, vengono reclutati il bass player Eros "The Alien"Mazzon ed il guitar hero Luca Tosato. Dopo aver rielaborato molte vecchie songs i nostri entrano nei "Lunatic studios" a Roma di proprietà del noto cantante Gazebo (autore della famosa canzone"I like Chopin") per registrare il secondo album sotto l'egida produzione della Fly by Night di Eduardo Fhalò.
In pochi giorni vengono registrate le basi ritmiche e gli assoli, però il tutto rimarrà incompiuto perchè causa incomprensioni e divergenze musicali la band deciderà in seguito di rescindere il contratto con la label romana.
Con un pizzico di delusione e rabbia il gruppo si tuffa a capofitto in un tour live che porta i nostri ad esibirsi nel mitico locale milanese "Garage Prego" (Ex Odissea 2001, un palco solcato da nomi prestigiosi internazionali) la cui recensione viene pubblicata su "Metal Shock" e nell'occasione pioveranno complimenti dai personaggi presenti, tra i quali Nikki (Lavoro) del
programma "Dj Television" trasmesso su Italia 1.
Quest'ultima serie di concerti si concluderà dopo l'estate del '91, dopodichè vedranno la luce tre nuovi progetti musicali costruiti da Mirko De Fox con la volontà di spaziare dove porta l'ispirazione e il piacere di fare musica, i Frenetica, i BlondieFox e i Manitoba.
Negli anni 90 gli X-HERO appariranno ancora in sporadiche esibizioni e partecipazioni in CD compilations ("Underground Symphony" ed "Area sismica" quest'ultima prodotta da Mirko De Fox).
Grazie allo status di cult band sono citati nelle enciclopedie dedicate all'heavy metal ed al rock italiano edite dalla Arcana e da varie case editrici tedesche, tra le quali la Iron Pages ed europee, fino al provvisorio "congelamento".
Agli inizi del nuovo millennio Mirko compatibilmente con la sua attività di promozione artistica con l'associazione "Artisti No Limits" nella quale ricopre il ruolo di Presidente e la personale music label DeFox Records, organizza cinque edizioni del "80's Italian Metal Legion Festival" e ripropone gli X-HERO discograficamente, infatti nel 2007 la Heart Of Steel Records
rilancia il debut album con una ristampa su CD a tiratura limitata, arricchito da un booklet pieno di immagini e note biografiche e includendo ben 6 bonus track tratte da demotapes e provini e il videoclip multimediale di "Don't stop the game".
Mirko DeFox con una nuova line-up (che vede coinvolto il chitarrista Paris B. e l'attuale axe man Herman Tonini) si avventura in un tour che tocca anche La Slovenia e la Croazia proponendo un repertorio fatto di vecchie e nuove composizioni .
Mirko DeFox dal proprio archivio personale ripesca altre songs e dà alle stampe un'altra chicca da collezione sottoforma di vinile a 7 pollici + CD intitolato "Damnation's Underground" che contiene brani tratti da demotapes dei primi anni 90.
L'otto di Aprile 2015 la DeFox Records e Heart Of Steel Records annunciano la pubblicazione della versione digitale del leggendario debut album degli X-HERO, disponibile in tutti i maggiori web-stores come iTunes, Amazon, Spotify, Deezer, Google music...Intitolato semplicemente "XHero".
Nel 2017 Mirko DeFox annuncia la pubblicazione di "All Universe", un CD a tiratura limitata (Creative Packaging Design for a Better Music /CPD Format [vedi www.musicindustrynews.eu]) contenente quattro brani registrati nei Visions studios di Vicenza nel 2006 e facenti parte del repertorio che la band ha presentato dal vivo all' 80's Italian Metal Legion Festival 2006 e 2007 e in tour.
La track list è composta dalle seguenti canzoni:
"All Universe" - "My Ship knows" - "Winter Soul" e "Long legs, Razorblade"
La band che ha suonato in questo EP è la seguente: Mirko DeFox vocals, Herman Tonini guitars, Paris B. guitars, Ivano Pangrazzi bass e Davide Pangrazzi drums.
Da oltre un decennio il debutto discografico degli X-Hero nei formati in vinile e in CD riscuote grande successo nel mondo del collezionismo, infatti l’omonimo album viene considerato a livello internazionale come una gemma preziosa e ricercatissima, con valutazioni straordinariamente molto alte, tra i più quotati al mondo per quanto riguarda il metal rock degli anni 80.
Nel 2018 gli X-HERO ritornano con ¾ della band originale che vede oltre ai fratelli Galliazzo, l’inossidabile Paul Blondie Gidoni al basso e tastiera ed Herman Tonini alla chitarra. La band è in studio e stà preparando il comeback discografico inoltre nel 2019 sono previste esibizioni live in alcuni prestigiosi festival estivi per celebrare i 30 anni del loro celebre debut album.
Band Site: http://www.x-hero.it
Label Site: http://heartofsteel.nlz.it
Promotional Bureau: http://dvlgator.nlz.it
Animals And Friends
Si esibiranno
venerdi 12 luglio ore 22,30
Membri degli originali Animals: John Steel e Mick Gallagher
Nel 1964 un’ondata di nuovo energetico rock and roll travolse la gioventù di tutto il mondo e stiamo parlando dei Beatles, Rolling Stones e naturalmente degli Animals.
Dalla riva del fiume Tyne arriva una proposta del Nord East; una band R’n’B che l’intero mondo sembra cogliere avidamente.
The Animals sono la seconda band inglese al top delle classifiche americane dopo i Beatles con il multi-millionario e leggendario inno ‘House of the Rising Sun’.
Seguiranno oltre venti mondiali hits che saranno nelle top ten di tutto il mondo alcuni delle quali guadagneranno anche il primo posto in classifica.
Solo in Gran Bretagna la band non ha meno di venti nuove entrate in classifica.
Gli Animals sono la prima band inglese ad esibirsi in Polonia e Giappone.
JOHN STEEL & MICKEY GALLAGHER
Oltre cinquanta anni dopo John Steel e Mickey Gallagher sono ancora in tour insieme.
The Animals possono vantare alcune delle più famose canzoni nella storia della musica popolare
La band si imbarca in dozzine di grandi tours in Uk con ospiti speciali quali Spencer Davis, Stax , Booker T & The MGS e il leggendario chitarrista dei Blues Brothers Steve Cropper, Maggie Bell (Stone The Crows) e il grande Mick Green (The Pirates, Van Morrison, Paul McCartney,Bryan Ferry)nelle sue ultime apparizioni considerato da molti uno dei più influenti.
Animals & Friends rimangono una band R’n’B che tuttora vanta un grande rispetto tra i coetanei a livello internazionale così come tra i fans di ogni età che rispondono così entusiasticamente a grandi brani del catalogo degli Animals come ‘WeGotta Get Out Of This Place’, ‘Boom Boom’, ‘Don’t Let Me Be Misunderstood’, ‘Baby, Let MeTake You Home’, ‘I Put A Spell On You’ and the bands’e il numero uno nelle classifiche mondiali ‘House of The Rising Sun’.
STORIA
Tornando al 1957 John Steel accanto al co-fondatore degli Animals Eric Burdon inizia esibendosi con il proprio sound nella nativa Tynesidencon nessuna idea che sarebbero diventati, in pochi anni, parte di un gruppo che sarebbe stato segnato per sempre come “la migliore musica britannica” e rispettato in tutto il mondo accanto ai The Beatles, The Rolling Stones e The Yardbirds.
Gli Animals sono anche la seconda band inglese dopo The Beatles nelle top ten americano con il multi milionario inno ‘House of The Rising Sun’.
Non è da dimenticare che fu proprio il brano ‘House of the Rising Sun’ di Bob Dylan ad ispirare questa leggendaria band diventando ciò che la storia ha dimostrato di essere oramai parte permanente. Viene anche sussurrato che Bob Dylan abbia guardato alla loro versione come ispirazione per la sua, non conosciuta, ‘versione elettrica’.
Bruce Springsteen recentemente ha rivelato sul palco che sono stati The Animals e non The Beatles o gli Stones la sua favorita band inglese.
“I loro singoli sono la prima e vera opera d’arte che avessi mai ascoltato”. Dopo aver suonato un breve pezzo di ‘We Gotta Get Out Of This Place’ , Bruce confessa “e ogni canzone che abbia mai scritto’ Born To Run’, ‘Born In The USA’, si rifà a loro”.
Fabio Stevie Ulliana
& Off Limits Band
Si esibiranno
venerdi 12 luglio ore 00,15
Fabio “Stevie” Ulliana, chitarrista, inizia a suonare nei primi anni ’80.
Fonda nel 1982 la “Iatitaia Blues Band”. Con tale band, in particolare, fa da spalla a gruppi di rilevanza nazionale - tra i quali Guido Toffoletti e la Blues Society, Model T. Boogie - ed internazionale, nel 1988 alla BLUES BROTHERS BAND. Partecipa a diversi festival, tra i quali PISTOIA BLUES FESTIVAL ’95, dove condivide il palco con Marc Lelangue, Rudy Rotta, Sonny Landreth, Robert Cray e B.B. King, VICENZA BLUES 2002, VICENZA BLUES 2003. Collabora e suona inoltre, nei vari anni, con diversi artisti e gruppi, tra gli altri Keith tha Missile Bailey (Gong – Here and Now). Ha al proprio attivo diversi lavori discografici (sia con la Iatitaia Blues Band che come solista) ed è insegnante di chitarra elettrica. Dal 2004 costituisce la Off Limits Band (vedi biografia). Nel marzo 2007 esce il primo cd come solista di Fabio Stevie Ulliana e della Off Limits Band; il titolo del Cd è "Off Limits".Sempre nel marzo 2007 Fabio Stevie Ulliana & Off Limits Band partecipano alla trasmissione televisiva a loro dedicata "MusiCafè" di Telefriuli. Nel maggio del 2016 viene chiamato per partecipare alla rassegna musicale “Blues Pai Frus - Tributo a B.B. King” presso l’Auditorium Zanon di Udine.
Fabio “Stevie” Ulliana & Off Limits Band
Rock Blues Band e contaminazioni con altri stili e con diverse composizioni originali.
La band esegue il suo primo concerto nell’ottobre del 2003 (formazione Ulliana-Chiapolino-Morassutto) e partecipa in particolare al festival “VICENZA BLUES 2004” mentre nell’aprile del 2005 viene selezionata per le fasi finali del BLUES'IN PISTOIA 2005. Suona per tale rassegna al "Naima Club", famoso locale di Forlì prima della " The Big Brother & Holding Company" (la mitica band di Janis Joplin). Nel marzo del 2006 (formazione Ulliana-Chiapolino-Comuzzi) la “Fabio Stevie Ulliana & Off Limits Band” viene nuovamente selezionata per le fasi finali del BLUES'IN PISTOIA 2006. Nel marzo 2007 esce il primo cd come solista di Fabio Stevie Ulliana e della Off Limits Band; il titolo del Cd è "Off Limits".Sempre nel marzo 2007 Fabio Stevie Ulliana & Off Limits Band partecipano alla trasmissione televisiva a loro dedicata "MusiCafè" di Telefriuli. Dal 2008 il trio “Fabio Stevie Ulliana & Off Limits band”, assieme all’apporto musicale di Tony Longheu (voce, armonica a bocca) e Alberto Codiglia (tastiere), presenta in alcune occasioni lo spettacolo “Blues & Ballads” e dal 2009 lo spettacolo “Rock & Blues & Ballads” (repertorio dedicato in particolare ai classici del blues e alle ballate e tra questi diversi sono i brani scritti da Fabio Ulliana). Nel 2010, 2013, 2014 la band viene chiamata al BikerFest, festival internazionale che negli anni ha ospitato nomi illustri della storia della musica Rock ( tra i quali, Creedence Clearwater R, Status Quo, Uriah Heep, Dr. Feelgood, Alvin Lee, Whitesnake, Motörhead, Yardbirds, Animals, Canned Heat, Ten Years After).Dal 2014 la band presenta anche uno spettacolo in versione acustica (presentato anche al Casinò Perla di Nova Goriza – Slovenia). Nell’aprile 2017 esce, con tutti brani originali, il nuovo cd della band “Blues Explosion” (audio) (video) e nel maggio dello stesso anno la band partecipa al Teatro Nuovo Giovanni da Udine alla rassegna musicale “Blues Pai Frus” (video1) (video2) .
Contest Giovani Bands
Si esibiranno
domenica 14 luglio ore 17,00
sI ESIBIRANNO
khaos360 - Criminal Bloods
Dodo Riders - Figli del fiume
l CONTEST GIOVANI BAND è organizzato da Brudstock in collaborazione con l'Astro Club di Fontanafredda, con il Patrocinio e il Contributo del Comune di Fontanafredda Assessorato Servizi alla Persona.
Il CONTEST GIOVANI BAND 2019 è un concorso/vetrina per giovani gruppi musicali che si propone di offrire ai partecipanti grande visibilità, al fine di facilitare lo sviluppo di un percorso artistico e professionale. Inoltre, il Contest nasce per sviluppare una sana, competitiva e costruttiva gara musicale ricordando che la musica ha rappresentato sin dagli anni '60 un elemento riconosciuto di aggregazione delle comunità giovanili, specie in Italia con l’epoca Beat. L’evento di Woodstock nel 1969 ne è stata la più completa espressione.
FINALE
La finale del CONTEST si svolgerà domenica 14 luglio 2019 durante la 22^ edizione del Festival di Brudstock alle ore 17.00.
Chei Dai Cridens
Si esibiranno
sabato 13 luglio ore 20,00
La voce di Marco Biasucci ricorda quella unica e personalissima dell’ ”originale” John Fogerty, il leader, voce e compositore di tutti i successi dei C.C.R. il sound ce lo mette il resto della band, amici, prima che compagni d’avventura:
La Band ripropone le mitiche canzoni dei CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL, gruppo californiano che dal 1967 al 1972 hanno proposto brani indimenticabili come PROUD MARY, HAVE YOU EVER SEEN the RAIN ?, HEY TONIGHT, MOLINA,
Prima della loro esplosione, avvenuta alla fine degli anni Sessanta, i californiani Creedence Clearwater Revival o, più semplicemente, Creedence o CCR, erano un trio di blues-revival nato a El Cerrito, nei pressi di San Francisco, composto dai tre compagni di scuola, classe 1945; John Fogerty, Stu Cook e Doug Clifford.
Questo terzetto (nome originario: The Blue Velvets, poi Golliwogs), per il primissimo periodo, ebbe un carattere prettamente strumentale, solo all’inizio degli anni Sessanta, infatti, ai tre componenti, si aggiunse Tom Fogerty.
Formazione:
Gian Marco BIASUCCI, Voce, Chitarra, armonica
Gianluca CHIAROTTO, Batteria
Antonio BELLA, Chitarra
Johnny LORENZON, Basso
Maurizio BIASUCCI, Tastiere, voce, armonica
Whoresnake
Si esibiranno
sabato 13 luglio ore 21,15
Il progetto Whoresnake nasce da un gruppo di amici veneziani uniti dalla passione per i Whitesnake, band del grande David Coverdale.
Dopo vari cambi di assetto, la line-up del gruppo si assesta finalmente nel 2018, quando partecipa da protagonista alla 17° edizione del "Deep Purple & Family Convention Tribute“, dimostrando di poter dire la sua davanti ad un pubblico di tutto rispetto.
Una brusca frenata è però dietro l'angolo: la voce solista, elemento di non poco conto in un progetto tribute Whitesnake, decide di non proseguire l'avventura sulle tracce del serpente bianco.
Quando ormai tutto sembra arenarsi, per pura casualità il vocalist Nazzareno Valente, istrionico musicista di origine vicentina, entra in contatto con la band. Grazie allo slancio impresso dal nuovo arrivo, gli Whoresnake si rimettono subito al lavoro, macinando ore in sala prove per proporre un vasto repertorio incentrato su brani rigorosamente Whitesnake.
Formazione:
Nazzareno Valente: Voce
Sebastiano Borin: Chitarra
Alex Perzolla: Chitarra
Daniele Bergantin: Tastiere
Max Zandinella: Basso
Andrea Scopelliti: Batteria
The Whoresnake project was born in Venice, Italy, from a group of friends shareing the same huge passion for Whitesnake, the band born from the great David Coverdale.
After some artists change the group's line-up finally found his shape in 2018, when it played almost the entire evening in the 17th edition of the "Deep Purple & Family Convention Tribute", proving it had something to say in front of a large audience.
But a sudden stop was right behind the corner: the vocalist, foundamental component in any Whitesnake tribute project, decided to get out the white snake cover band experience.
When everything seemed to go for the worst, the histrionic lead vocalist Nazzareno Valente contacted the band. Thanks to the new blood taked by the new arrival the Whoresnake setted immediately to do homeworks in order to propose a vast repertoire strictly focused on Whitesnake songs.
LINE-UP:
Nazzareno Valente: Voice
Sebastiano Borin: Guitar
Alex Perzolla: Guitar
Daniele Bergantin: Keyboards
Max Zandinella: Bass Guitar
Andrea Scopelliti: Drums
Leaf Hound
Si esibiranno
sabato 13 luglio ore 22,30
I Leaf Hound sono una notevole e sottovalutata band di hard rock progressive, degna di reggere il confronto con le grandi formazioni dei Led Zeppelin, Deep Purple e Black Sabbath.
L'album growers of mushroom (1970), è caratterizzato dalla voce del cantante Pete French e dalla chitarra di Mick Halls.
French e Halls provengono dalla Brunning Sunflower Blues Band; il cantante sarà poi con Atomic Rooster e Cactus.
Completano la formazione, l'altro chitarrista Derek Brooks, il bassista Stuart Brooks ed il batterista Keith George Young.
I Leaf Hound erano una delle dozzine di band heavy rock che si sono evolute durante il boom del blues-rock britannico degli anni '60.
Il chitarrista dei ritmi Derek Brooks e suo fratello, Stuart Brooks, erano nel Black Cat Bones, una band con sede a South London che un tempo vedeva la presenza di Free Paul Kossoff.
Il cantante Peter French e suo cugino, il chitarrista Mick Halls, erano stati in diversi gruppi londinesi: Switch, Erotic Eel, Joe Poe e Brunning Sunflower Blues Band (con Bob Brunning).
Nella seconda metà del 1970, dopo che il chitarrista solista di Black Cat Bones si licenziò (stava andando a far parte di Foghat), i fratelli Brooks formarono un nuovo gruppo con Halls e French, disegnando nella nuova arrivata Keith George Young alla batteria.
Questo nuovo gruppo - battezzato Leaf Hound, un nome trovato in un'antologia di storie dello scrittore horror Herbert Van Thal - registrò "Barbed Wire Sandwich" per la consociata di Decca's Nova nel 1969, e presto suonò in spettacoli in Inghilterra, a quanto pare soffiando gli headliners UFO fuori scena.
Seguì presto un contratto di registrazione a tempo pieno con Decca Records, e la band si trovò sistemata negli Spot Studios di Mayfair, dove registrarono Growers of Mushrooms in sole 11 ore.
Nel frattempo, la band si è recata in Germania, dove il loro album è stato concesso in licenza per l'etichetta Telefunken.
Questa versione solo tedesca in realtà ha preceduto l'uscita ufficiale U.K. su Decca; un po 'sorprendentemente, ha omesso due tracce: la canzone del titolo e il brano principale, un "Freelance Fiend". Telefunken ha anche pubblicato un singolo, "Drowned My Life in Fear", che è stato sostenuto con la traccia non LP "It's Going to Get Better".
Poi, nell'ottobre del 1971, Decca finalmente pubblicò il debutto della band nel proprio paese, aggiungendo di nuovo le tracce omesse.
Tuttavia, a quel punto, Leaf Hound aveva già deciso di chiamarlo un giorno. Il francese ha avuto il maggior successo da allora in poi.
È stato brevemente in un gruppo chiamato Big Bertha prima di entrare in Atomic Rooster, all'incirca nel 1971 di In Hearing of Atomic Rooster.
Alla fine lasciò quella band per unirsi alla band boogie degli Stati Uniti Cactus (con gli ex membri di Vanilla Fudge Tim Bogert e Carmine Appice), poi tornò nel Regno Unito per unirsi ad una formazione successiva di Randy Pie, circa 1977.
Cantò anche in Der Fuhrer , una controversa opera rock tedesca che mette in luce l'inutilità della guerra, prima di registrare finalmente un album solista, Ducks in Flight del 1978, per Polydor Germany con un gruppo di all-star session tra cui l'ex chitarrista dei Thin Lizzy Brian Robertson e Kenney Jones (ex-Small Faces ).
Growers of Mushrooms, da lungo tempo fuori stampa da decenni (e con un prezzo elevato dai collezionisti, fino a 1.300 dollari), è stato finalmente ristampato in CD dal repertorio nel 1994 e da See for Miles nel 1995.
Breakfast In Dead
Si esibiranno
sabato 13 luglio ore 00,15
La passione per i Grateful Dead e le Jam Band degli anni '60 riunisce 5 ragazzi triestini, i quali formano questa band psichedelicamente colorata. Già presenti in gruppi come The Enema Bandits e Bolero Extasi, vogliono ricreare il sound estremamente libero dei Dead, immergendosi completamente nella loro musica liquida.
I Breakfast in Dead sono:
J Tommasini - Chitarra e Voce
Mattia Fumolo - Chitarra e Voce
Michele Blasina - Basso e Voce
Pietro Ieraci - Batteria e Voce
Stefano Bigontina - Tastiere
b.o.e.
Si esibiranno
domenica 14 luglio ore 19,20
La band Bored of Education (B.O.E.) è stata formata nel 2006 da 3 insegnanti che hanno voluto suonare la musica per gli eventi scolastici.
Nel 2011 la band è cresciuta a 5 insegnanti che hanno continuato a concentrarsi sulla musica di copertina degli anni ' 60/70
La band Bored of Education (B.O.E.) è stata formata nel 2006 da 3 insegnanti che hanno voluto suonare la musica per gli eventi scolastici.
Nel 2011 la band è cresciuta a 5 insegnanti che hanno continuato a concentrarsi sulla musica di copertina degli anni ' 60/70
GLI ATTUALI MEMBRI SONO
Kim Karger (batterista)
Scott Seibert (cantante)
Robert Tiffany (chitarra ritmica / violoncello / voce)
Sean Boyle (chitarra lead)
Tambra Tiffany (basso / voce)
Stone Cold
Si esibiranno
domenica 14 luglio ore 21,15
Stone Cold e` una band friulana.
Il loro Rock-blues moderno ha un suono caldo e forte che richiama a visioni del rock piu` vintage.
Propongono una musica con chiari riferimenti a band come Black Crows, Gov’t Mule, Doyle Bramhall II, Arc Angels e a tutta la scena neo rock- blues americana.
Nascono dall’incontro di cinque musicisti, gia` presenti sulla scena rock- blues friulana, tra una jam-session e un paio di birre:
Max Vidoni (Hammond e cori, ex Da Est, Angry Dogs, MESS), Stefano “Nat” Natalini (chiatarra e voce, Kid Gloves,Log,Da Est, Coletto Blues Sindycate, Almost band) e Serena Revelant (voce, MESS), trovano in Claudio Fabris (batteria, Underwood, Exploit) e in Enry Giavon, di ritorno dagli U.S.A. (basso, Anthony Basso and The Crossfire, Johnny Cane Band) la sezione ritmica che serviva a rappresentare quel “something aches inside” (citando un loro brano) che ha sempre contraddistinto il Rock.
I loro live sono un insieme di dinamiche avvolgenti, Rock and Roll spinto e blues posato e psichedelico.
Clearwater Creedence Revival
Si esibiranno
domenica 14 luglio ore 22,30
Il 2019 segna il 50 ° anniversario del leggendario Festival di Woodstock . Insieme a Santana, Ten Years After, Jimi Hendrix, Joe Cocker, The Who, Janis Joplin e una miriade di altri iconici, o presto diventati artisti iconici, è stato Creedence Clearwater Revival. Cinque decenni dopo, lo spirito, la potenza e la qualità delle loro canzoni iconiche - "Proud Mary", "Bad Moon Rising", "Have You Ever Seen The Rain" e altro ancora vengono ripresi con forza con Clearwater Creedence Revival - insieme al materiale del frontman dei CCR , John Fogerty - recentemente visto in tour con Billy Gibbons di ZZ Top.
"Clearwater Creedence Revival si fa" orgoglioso "('... Mary'). Il vocalist è un grande uomo barbuto con una voce adorabile e ghignante e ci guida attraverso alcuni classici stili country e lenisce molte teste affamate. 'Bad Moon Rising', 'Have You Ever Seen The Rain' e 'I Put A Spell On You', tra gli altri, rendono impossibile essere in grado di raggiungere il bar più sopportabile, e in un mondo apparentemente invaso da gruppi di Creedence, questo molti possono tenere la testa alta sopra il resto. " (ROCKTOPIA, Giants of Rock review)
Vendendo in luoghi di tutto il mondo, Clearwater Creedence Revival presenta giocatori induriti dalla strada che, insieme, si sono esibiti con: leggenda Stax Steve Cropper, Big Country, Denny Laine (Wings, Moody Blues), Eric Haydocks Hollies, Animals And Friends, Alan Silson (Smokie), Mindbenders di Wayne Fontana e altro ancora.
La band:
PETER BARTON - voce, chitarra ( Animals And Friends, Trevor Burton Band (The Move), The Boomtown Rats (Roberts & Crowe), ecc.)
ALAN SAGAR - basso
GRAHAM POLLOCK - chitarra
GEOFF HAMMOND - batteria